Ginevra fra i giganti: ecco la storia di mamma Giulia e della sua Ginevra

Oggi entriamo nel mondo della piccola grande Ginevra, della pagina Ginevra fra i giganti, e della sua meravigliosa mamma Giulia, che con incredibile amore e grande forza ci racconta la storia di un legame che può superare qualsiasi difficoltà. Una storia che vi toccherà il cuore, attraverso le parole di Giulia.

ginevra-fra-i-giganti“Alla ventesima settimana scelsi il nome: Ginevra!
La mia bimba si sarebbe chiamata così.
Ginevra è nata, sapevamo già che lei era affetta da una malattia rara dalla ventiseiesima settimana di gravidanza, è nata acondroplasica, è nata affetta da una forma di nanismo, è nata meravigliosamente bella e forte.
La malattia è solo una piccola parte di lei, una sua caratteristica, lei è tanto di più!
Purtroppo non siamo stati tanto fortunati, a 2 mesi e mezzo un arresto cardiorespiratorio ce la stava portando via ma lei forte come solo una guerriera può ha superato una battaglia così impegnativa.
Di battaglie ne ha dovute poi affrontare altre, a gennaio un operazione in neurochirurgia, a marzo una brutta polmonite, vari ricoveri tra Burlo di Trieste e Gaslini di Genova, ad agosto l’ultimo da cui siamo tornate a casa con un macchinario di ventilazione notturna che l’aiuta ad espellere l’anidride carbonica.
Di battaglie ne ha vinte e ancora ce ne saranno da affrontare,sempre con la sua grinta.
Io la seguo, l’accompagno per quel che posso, sono piccola di fianco a lei.
Ginevra è nata in un mondo di giganti in cui la più grande è lei.
Ora affrontiamo le cure fisioterapiche, il nostro obbiettivo è iniziare a camminare e ce la faremo. Già me la vedo che sgambetta per casa ridendo con quel sorriso contagioso che incanta tutti quelli che la vedono.
Sono una mamma fortunata, ho Francesco e Ginevra nella mia vita. Ci sono i momenti “no”, la stanchezza ogni tanto si fa sentire, momenti in cui mi viene da piangere e gridare.
Per molti sono una mamma forte e speciale io credo invece di essere solo una mamma che ama all’infinito quindi una mamma comune, come tutte le altre.
Ci sono battaglie che Gin ancora non può affrontare, contro un sistema che spesso non la tutela, ecco per quelle ci siamo noi, la sua famiglia! E questa famiglia ho deciso di raccontarla nella pagina, far vedere al mondo come un imperfezione può rendere tutto più bello se vissuto nel giusto modo.
Come dico sempre:”Lei perfetta nella sua imperfezione“, una perfezione che poi non esiste realmente ma solo negli occhi di chi guarda.
Ora Ginevra e noi abbiamo bisogno di un aiuto, un supporto al progetto che renderà reale la possibilità di iniziare l’idrochinesiterapia e spero che chi guarda i suoi occhi se ne innamori a tal punto da volerci dare una mano votando il progetto e/o facendo una piccola donazione.
Tutto quello che riuscirò a fare con le donazioni sarà documentato giorno dopo giorno perché la mia gratitudine verso chi ci supporta e la supporta è immensa.”

Il progetto di cui parla Giulia si chiama Natale in Danza per Ginevra e si tratta di un crowfounding per permettere alla piccola di affrontare le spese per l’idrochinesiterapia.
Basta veramente poco per aiutare questa famiglia, per aiutare Ginevra: un solo click, una donazione fatta con il cuore.
Punto e Virgola Mamma sostiene questo progetto, così come sostiene Giulia e Ginevra nella loro battaglia, festeggiando per i tanti successi della piccola Gin.

Per donare cliccate QUI!

Chiara

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