Tanti complimenti a tutti i nostri bambini, che da un giorno all’altro hanno visto la loro vita cambiare improvvisamente.
Loro che, nonostante siano piccoli, hanno accettato tutti i cambiamenti, solo perché glielo hanno detto mamma e papà.
Improvvisamente hanno dovuto rinunciare a quelle che sono le cose davvero importanti, ai loro luoghi sicuri, ai loro punti di riferimento.
Senza sapere esattamente il motivo, hanno ascoltato i propri genitori e hanno smesso di andare a scuola.
Non si sono più seduti nel loro banco, con la loro cartella, non hanno più mangiato tutti insieme in mensa, non hanno più studiato e copiato i compiti da quella lavagna che guardavano tutti i giorni.
Da un giorno all’altro non hanno più visto le loro maestre, che ogni giorno con amore e professionalità si occupavano di loro e li facevano sentire al sicuro. Hanno smesso di entrare in quel luogo che non è solo didattica e insegnamento, ma è anche socializzazione, è stare insieme ai propri compagni, al sicuro, e condividere insieme un percorso bellissimo.
Tanti complimenti a tutti i nostri bambini, che hanno smesso di fare danza, calcio, pallavolo, basket, ginnastica artistica e molto altro, solo perché noi adulti glielo abbiamo detto. Hanno iniziato a ballare e giocare a palla in casa, si sono adeguati anche a questo modo diverso di fare attività fisica.
Hanno iniziato ad usare un computer, anche se sono piccoli. Hanno iniziato a vedere le maestre e i compagni attraverso uno schermo, senza la possibilità di dire quello che sentono senza vergognarsi, con la timidezza e la consapevolezza che bisogna semplicemente mandare avanti il programma.
Tanti complimenti a tutti i nostri bambini, che vedono i nonni, gli zii, i cugini, gli amici, attraverso lo schermo del cellulare, senza fare una piega, giocando come se nulla fosse.
Hanno accettato ogni regola. Hanno smesso di andare al parco, al mare, nelle ludoteche, ai giardini, a prendere un gelato o a mangiare una pizza. Hanno smesso di andare al cinema a vedere i nuovi cartoni animati, o di fare un giro nel negozio di giocattoli nella speranza di ricevere un regalo.
Hanno iniziato a tirare fuori i giocattoli, i libri, i pennarelli. Hanno disegnato tanti arcobaleni, scrivendo che tutto andrà bene.
Hanno fatto domande e hanno accettato le risposte.
Tanti complimenti a tutti i nostri bambini, che forse non capiscono fino in fondo quello che sta accadendo, ma sicuramente capiscono meglio degli adulti come vivere questo momento. Hanno visto i genitori agitarsi, parlare di quello che sta accadendo, parlare di quel lavoro così importante che bisogna continuare a fare o che purtroppo non si può fare più. Hanno ascoltato e hanno capito che il tempo deve essere organizzato diversamente e che si devono adeguare a nuove abitudini, a nuove routine.
Tanti complimenti a tutti i nostri bambini, che seguono le regole, che le rispettano, e che ci stanno insegnando come vivere, come pensare, come sorridere e come affrontare i momenti difficili.
Tanti complimenti a tutti i nostri bambini, che stanno facendo tornare bambini anche noi e che stanno riempiendo di amore le case di tutto il mondo.
Chiara