Lo scorso 8 Marzo, in occasione della Festa della Donna, è uscito il bando per partecipare al Concorso Nazionale Donna e Lavoro 2018, organizzato dall’Agenzia per il Lavoro EuroInterim.
Ci troviamo di fronte all’ottava edizione di questo meraviglioso concorso in rosa, che vede come protagoniste ufficiali tutte le donne che hanno voglia di mettersi in gioco e credere in se stesse e nelle proprie potenzialità.
Il Concorso premia le nuove idee di business e di imprenditoria tutte al femminile.
L’idea vincente verrà premiata da EuroInterim con un riconoscimento in denaro di 3000 euro, seguito da un premio di 2000 euro e uno di 1000 euro per la seconda e terza classificata. Inoltre, è stato confermato il premio speciale di 500 euro per un Progetto che dimostra un forte impatto sociale, proprio come è accaduto durante la scorsa edizione.
I progetti possono essere presentati sia da startup con un’idea precisa e un team per la realizzazione di questa idea, sia da imprese con progetti al femminile, sia da singole persone che non lavorano in team ma che hanno delle idee innovative e vincenti.
I progetti vengono valutati in due modi: viene prima di tutto fatta una verifica da parte della segreteria organizzativa del concorso per controllare che tutti i documenti siano in regola, e poi viene eseguita un’analisi tecnica da parte di una giuria di esperti.
I progetti presentati devono essere innovativi e originali, possibilmente con un grande impatto sociale. Ma essendo al femminile, io personalmente non ho alcun dubbio che lo siano (ma sono di parte ovviamente!)
Se avete il desiderio di partecipare al meraviglioso Concorso Nazionale Donna e Lavoro 2018 avete tempo per inviare i vostri progetti fino al 30 Settembre 2018, attraverso il sito ufficiale del concorso (QUI).
La vincitrice dello scorso anno è stata Maria Iannone, laureata in Biotecnologie della Salute presso l’Università di Napoli Federico II, con “Pertìnet”, startup del settore biotech che produce piastre per colture cellulari in grado di controllare il comportamento delle cellule staminali umane portando alla genesi in vitro di tessuti umani funzionanti.
Siete pronte per questa nuova edizione?
Chiara