Castelsardo: emozioni raccontate dalla nostra Beatrice

Oggi Beatrice del blog L’Agenda di Mamma Bea ci regala qualche sua emozione molto personale parlandoci di un luogo che occupa un posto speciale nel suo cuore, ovvero Castelsardo. A lei la parola.

 

Esiste un posto che occupa un posto speciale nel mio cuore: Castelsardo. E’ il paese dove ho trascorso le mie vacanze estive da adolescente, da ragazza e, adesso, da mamma.
L’ho vista trasformarsi da piccolo villaggio di pescatori a meta turistica che richiama visitatori da tutta Europa.
Ho dedicato, sul blog, tutto il mese di Marzo a questo bellissimo paesino, per cui ho avuto modo di ripensarci spesso e di far riaffiorare alla mente dei ricordi che a volte mi hanno fatto sorridere, altre volte mi hanno resa malinconica.

Già, come dicevo, Castelsardo è un luogo dove ho trascorso tante estati, ho vissuto esperienze bellissime, emozioni uniche e momenti speciali. Tra questi, molti riguardano quelli passati insieme a una mia cara amica, che purtroppo non c’è più…
Eravamo amiche del cuore e in Sardegna abbiamo trascorso le nostre vacanze insieme: il giorno in spiaggia con pranzo al sacco, la sera a giro per locali a divertirci. Un anno mi prese la fissa della “dieta del pescio” come la chiamava lei, che consisteva nel cibarmi solo di pesce, verdura e frutta. E lei, pur lamentandosi del fatto che era una dieta troppo cara, per solidarietà, mi seguiva in questa mia follia.
Un’altra volta fui io a seguire lei, appassionatissima di calcio com’era, allo stadio a vedere una partita del tipo Castelsardo contro Valledoria (non mi ricordo la squadra avversaria, ma sicuramente non era il Real Madrid): a me non me ne fregava assolutamente nulla, lei invece faceva un tifo sfegatato per la squadra della città che l’aveva ospitata con grande affetto per tanti anni.
Con lei mi sono divertita tantissimo e ho trascorso dei momenti davvero indimenticabili, a cui ripenso con nostalgia ma anche con il sorriso perché mi sembra di riviverli, mi sembra anche di sentirla vicino a me ed è come se ripercorressi questi momenti, chiacchierando insieme a lei.

A Castelsardo, inoltre, ho vissuto una storia d’amore incredibile, una delle più importanti della mia vita. Ed anche con questo ragazzo ho trascorso dei momenti magici, bellissimi, avvolti in una cornice meravigliosa, come quella della Sardegna.
La nostra prima uscita fu a bordo di un peschereccio, insieme ad altre 20 persone, di cui molti parenti suoi: io mi vergognavo da morire… Lui notò il mio forte disagio e per tutta l’escursione rimase seduto accanto a me a guardarmi e parlarmi con il suo sorriso meraviglioso.
Un’altra volta, di ritorno da una discoteca di Santa Teresa di Gallura, trovammo la strada bloccata da un bellissimo cavallo bianco che si era fermato a mangiare l’erba a bordo dell’asfalto. Mi sembrava un sogno, mi ero addormentata durante il viaggio e fui svegliata dalla brusca frenata della macchina: aprii gli occhi e vidi questa fantastica creatura bianca avvolta nella nube dell’alba.

Ho avuto modo, in questo mese di ripensare a tantissimi ricordi che appartengono a quella terra. Una terra che amo, in ogni suo granello, dove lascio un pezzo di cuore ogni volta che me ne vado…
Ognuno di noi è legato a dei luoghi speciali, per me Castelsardo è uno di questi.

Beatrice

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