Luna Park, non ti temiamo più!

Durante le feste, quest’anno, non siamo riusciti a fare molte cose, ma per fortuna due pomeriggi li abbiamo trascorsi in due luna park.
Il rapporto tra me, Sofia e il Luna Park è sempre stato molto difficile.
Io ho paura. Di tutto, più o meno. Soffro di vertigini, ho paura di qualche catastrofe naturale e eviterei volentieri anche di pescare cigni o sparare contro delle lattine.
Ogni anno, però, per tradizione ci ostiniamo ad andarci, senza fare neanche un gioco. Entriamo, Sofia pesca vari cigni per vincere un regalo, al massimo sale con il suo papà sugli autoscontri, io prendo il mio amato zucchero filato, e via, stop, ce ne torniamo a casa.
E nonostante questo, sono giornate bellissime.
Quest’anno, però, mio caro Luna Park, io e Sofia ce l’abbiamo fatta, abbiamo superato ogni paura.
Non so come mai, non so se dentro allo zucchero filato c’era qualcosa, ma siamo riuscite a salire sui giochi!
Ebbene si, durante un giro sul trenino di Madagascar, gioco da bambini molto più piccoli di Sofia, ma l’unico che siamo riuscite a fare all’inizio, ci è venuta una botta di coraggio inaspettata e incomprensibile.
Allora siamo scese e siamo salite sul BrucoMela!
Ci è piaciuto così tanto che abbiamo fatto ben due giri. E allora come non provare l’altissimo scivolone? Anche se quello è toccato a papà.
Siamo anche salite sugli ottovolanti e sulla ruota panoramica.
E ci siamo divertite tantissimo, ma veramente tantissimo. Sono state due giornate così piene di risate che ci hanno permesso di iniziare questo nuovo anno con la gioia nel cuore, a dispetto della fine dello scorso anno che non è stata per niente facile.
Grazie a queste due giornate ci è tornata la voglia di sorridere e di fare di tutto per divertirci sempre il più possibile.
E non vediamo l’ora di tornare sul BrucoMela.
Tanto ora, mio caro Luna Park, non ti temiamo più!

Chiara

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