Bambini: crisi isteriche e capricci senza controllo

Ci sono momenti in cui i bambini si lasciano andare a capricci senza controllo, stancanti, estenuanti e distruttivi, fino ad arrivare a vere e proprie crisi isteriche.
In quei momenti è importante che i genitori ricordino che nel bambino tutto è in crescita, non solo il fisico ma anche la parte emotiva e il cervello. Proprio per questo i bambini hanno difficoltà a controllare le loro emozioni e a reagire in determinati modi piuttosto che in altri, magari più violenti e spiazzanti.
Spesso i capricci dei bambini diventano così forti e incontrollabili da rendere loro stessi delle vittime impotenti di quanto sta accadendo.
rabbiaIl motivo scatenante, la maggior parte delle volte molto banale, viene superato dalla crisi isterica, che il bambino non riesce più a controllare e a frenare perché ha ormai preso il sopravvento, portandolo a pianti, rabbia e urla infinite (in alcuni casi i bambini si buttano per terra e si fanno male).
Durante queste situazioni i genitori si ritrovano spiazzati e impotenti in quanto ogni loro tentativo di aiutare il figlio, sia dolce che deciso, fa scatenare una reazione ancora più violenta e incontrollata.
Quando il piccolo perde il controllo sulla situazione e sulle sue emozioni in maniera così eccessiva, cerca in tutti i modi di ritrovarlo senza però riuscirci e da quel momento i capricci non sono più collegati alla causa scatenante ma diventano una specie di richiesta di aiuto a ritrovare l’equilibrio perduto.
In questi momenti il bambino diventa vittima della sua immaturità emotiva e il suo cervello va completamente in tilt, facendo diventare inutili tutti i tentativi di ritrovare la calma.
In alcuni casi l’intervento deciso dei genitori e i vari tentativi di distrarre il bambino, riescono ad avere un effetto immediato. Ma il disagio che prova il bambino nei momenti di crisi è così forte da generare paura, confusione e senso di colpa, per questo è preferibile che i genitori seguano una strada di dolcezza e di sensibilità, che possa far capire al piccolo di non essere solo ma di avere la sua mamma e il suo papà dalla sua parte.
In questo modo i bambini ritrovano la loro strada, ritrovano la calma e l’equilibrio perso, e riescono a sentirsi al sicuro, soprattutto grazie al contatto fisico rassicurante con i propri genitori, che li fa sentire protetti e che riesce a portare ad una conclusione positiva anche grazie al dialogo.
La vicinanza dei genitori è assolutamente indispensabile per l’equilibrio emotivo del bambino, per questo è consigliabile mantenere la calma e arrivare a capire la profondità del comportamento dei propri figli.

Chiara

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