Il primo giorno di danza di Sofia

Leggins, magliettina e calzine antiscivolo. Una bella coda alta, e un sorriso sulle labbra. Una scuola di danza.
Io lo sapevo che Sofia sarebbe diventata una piccola ballerina. Lo sapevo fin da quando la sentivo ballare nel mio pancione per tutta la notte.
La musica ce l’ha nel sangue. Da quando è nata balla e canta senza sosta, ogni giorno, sempre di più.
Ma questa volta abbiamo fatto sul serio. Questa volta siamo andati in una vera e propria scuola di danza per provare il corso di predanza per bambini di tre anni.
Purtroppo non mi hanno fatto assistere alla lezione, anche se avrei voluto con tutto il cuore, ma mia figlia non vedeva l’ora di entrare. Si è lasciata cambiare, si è preparata ed ha seguito un’insegnante mai vista all’interno della sala, con tante altre piccole ballerine bellissime.
sofia-ballerina-danzaNon mi ha salutata, non ha fatto una piega, non ha avuto paura. E’ andata e ha affrontato un’altra prima volta con il suo solito coraggio. Credevo che non volesse più andare quando ho saputo che la sua amichetta non sarebbe venuta per via dell’influenza, ma lei ha voluto provare a tutti i costi, senza la minima preoccupazione.
Sono sempre io ad agitarmi. Sofia sei da sola, Sofia la tua amichetta non viene, Sofia sei sicura di voler andare, Sofia se vuoi puoi rimandare… e tante altre paranoie materne.
Invece lei niente, zero assoluto, solo una grandissima voglia di fare.
Voglio ricordarmi di questo giorno, nella speranza che possa essere l’inizio di una bellissima passione, e un esempio per tutte quelle volte che ho paura, che non credo in me, che non so buttarmi nelle cose.
E’ questo che mi sta insegnando Sofia. Lo continua a fare da quando è nata, ma ora con le novità che sono arrivate nella sua vita lo ha fatto ancora di più. Lei è coraggiosa, al contrario di me. Ha una forza incredibile ed una voglia di fare che io non ho mai visto e che non credevo di poter vedere in una bimba così piccola.
Sono davvero orgogliosa di lei, per tutti gli insegnamenti che mi sta dando, per tutte le volte che mi fa un po’ da mamma, e per tutte quelle volte che diventiamo semplicemente amiche del cuore.
Quando è tornata a casa mi ha fatto vedere tutti i passi che le hanno insegnato ed è stato divertentissimo guardarla correre, saltare e rotolarsi per terra.
La mia piccola ballerina cresce, ed è già pronta per la lezione di domani.

Chiara

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